Museo dell’Arte della Lana di Stia
Via Giovanni Sartori 2, Stia - Mappa
Non è solo un luogo che racconta il passato di un territorio e le sue maestranze. Il vecchio lanificio di Stia (in provincia di Arezzo) è uno spazio che regala sensazioni. Le fibre naturali si toccano. Gli odori degli olii per la cardatura, quelli delle tinture della lana e i suoni dei macchinari che trasformano vello in tessuto qui non sono ricordi ma momenti da vivere. Esempio di archeologia industriale del casentino, e restaurato completamente nel 2007, affascina per le sue mura in pietra incorniciate da volte in mattoni, e per la grande ruota all’ingresso. Le turbine ad acqua – che un tempo animavano la Fabbrica – oggi sono esaltate da un’onda vetrata in zinco e titanio che contiene la nuova centrale elettrica. Arrivando dal ponte sopra lo Staggia (torrente che sfocia nell’Arno), sembra di essere in un quadro.
Ingresso a prezzo ridotto e tablet gratuito.
